La settima giornata del campionato di serie A non verrà di
certo ricordata per la spettacolarità delle sue partite o per il numero di gol
segnati. Sono ben 5 gli 0-0 della giornata e per trovare
risultati simili dobbiamo tornare indietro nel 1989 per ritrovare altrettante
partite finite a reti inviolate.
L'esultanza di Reja dopo il gol di Klose |
In ogni caso, sono state emesse alcune sentenze importanti:
· Il primo dato di fatto è la ripresa del Milan
che si impone con un bel gioco e con un risultato che non lascia possibilità di
scampo: un secco 3-0 su un piccolo Palermo. Da segnalare il gol dell' ex Nocerino.
(Ma io mi chiedo: non segna mai, proprio contro la sua ex squadra deve fare
gol?!?)
Antonio Nocerino |
· Un secondo dato di fatto ce lo regala l'Inter
che contro il Catania gioca una brutta partita e così arriva la quarta
sconfitta in campionato. Sembra che sia una squadra stanca, senza più voglia di
vincere; è necessario che Ranieri riesca a lavorare con i giocatori e cambiare
il trend delle ultime giornate altrimenti rischia di incappare in seri
problemi. Anche il Napoli non riesce a tenere il passo
delle squadre davanti.
La rete di Sergio Almiron |
· Terzo dato che ci offre la giornata appena
conclusasi è il consolidamento della posizione in testa alla classifica delle
due capolista: sia la Juventus che l'Udinese ottengono un
pareggio che fa guadagnare loro un punto importante per il campionato.
Il palo di Alex Del Piero |
Il derby conclude la settima di campionato con una vittoria
della Lazio
sulla Roma
per 2-1. È stata una partita vivace fin dai primi minuti dove i giallorossi
vanno in vantaggio con Osvaldo e tengono testa agli
avversari per tutto il primo tempo. Nell'intervallo però la Lazio si rigenera,
rientra in campo con il piglio giusto e, con l’aiuto di Kjaer, dopo essere
riuscita a pareggiare con un rigore trasformato da Hernanes vince la
partita con un gol di Klose allo scadere del terzo minuto
di recupero.
MVP DELLA SETTIMA
GIORNATA
Ed è proprio Miroslav Klose il nostro MVP della
Giornata, non tanto per la partita che ha disputato, ma come simbolo per aver
risolto la partita più importante: il derby di Roma. Tra l'altro fino a quel
momento non aveva inciso molto sulle sorti dell'incontro, però è stato bravo a
farsi trovare pronto e ancora concentrato sulla partita anche negli ultimissimi
istanti.
E pensare che molti lo davano per finito! Ha dimostrato di poter
fare ancora la differenza!
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